CONCORSO ORDINARIO
Sulla Gazzetta ufficiale di martedì 21 aprile 2020 è stato pubblicato il decreto relativo al concorso ordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Nell’articolo 1 del decreto n.201/2020 si legge:
“Il presente decreto disciplina le modalità di espletamento dei concorsi ordinari per titoli ed esami di cui al capo II del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, finalizzati al reclutamento a tempo indeterminato di personale docente nella scuola secondaria di primo e secondo grado, su posto comune e di sostegno.”
Il decreto sempre all’articolo 1 stabilisce che “il concorso è indetto su base regionale” e che “in caso di esiguo numero dei posti conferibili, le procedure concorsuali sono aggregate su base interregionale.”
Regole generali in attesa del bando
In attesa del bando, che dovrebbe avvenire nei prossimi giorni, e adottato dai singoli direttori regionali, il decreto fissa le seguenti regole di carattere generale:
- sono previsti due tipi di concorso uno per i docenti su posto comune e uno su posto di sostegno;
- i due tipi di concorso saranno banditi esclusivamente nelle regioni dove si renderanno vacanti e disponibili nel primo e secondo anno scolastico successivi a quello in cui è previsto l’espletamento delle prove concorsuali;
- qualora il numero dei posti in una regione dovesse essere esiguo, il concorso sarà espletato su base interregionale, mentre le graduatorie saranno elaborate a livello delle singole regioni;
- il superamento di tutte le prove concorsuali, attraverso il conseguimento dei punteggi minimi di sette decimi, costituisce abilitazione all’insegnamento per le medesime classi di concorso.
Requisiti per accedere al concorso
Sono ammessi al concorso ordinario secondaria i candidati in possesso di uno dei seguenti titoli di studi:
- titolo di abilitazione alla specifica classe di concorso;
- titolo di accesso alla specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero;
- titolo di accesso alla specifica classe congiuntamente a titolo di abilitazione all’insegnamento;
- titolo di accesso alla specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia, congiuntamente al possesso dei 24 CFU/CFA (crediti formativi universitari o accademici).
Per il sostegno, oltre a uno dei predetti titolo, i candidati devono possedere titolo di specializzazione sul sostegno per lo specifico grado.